Il Mercato Centrale è uno dei tanti luoghi da non perdere di Torino dove potrai immergerti tra cultura e degustazioni affidandoti all’artigianalità degli esperti nel settore culinario.
Un modo nuovo per arricchirsi culturalmente e conoscere i piatti tradizionali della cucina italiana.
Il Mercato Centrale si trova a Piazza della Repubblica, conosciuta anche come Mercato di Porta Palazzo, una piazza suddivisa in quattro parti.
La prima ospita il mercato all’aperto di frutta e verdura. Ci sono poi i 3 mercati coperti, il Mercato Ittico, il Mercato V Alimentare (carne, salumi, formaggi, pasta fresca, panetteria), il Mercato dell’Orologio (carne, salumi, formaggi, pasta fresca, panetteria) e il Mercato Centrale, conosciuto anche come Centro Palatino.
Piccolo cenno storico
Il luogo scelto per realizzare il Mercato Centrale è un edificio realizzato dagli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas, che all’ora fu chiamato “Centro Palatino”. La loro opera sostituisce un mercato coperto in cui si vendeva l’abbigliamento.
E’ una struttura in vetro e metallo che si abbina alle antiche ghiacciaie ipogee scoperte all’interno del sito e trasformate in seguito in magazzini refrigerati per i mercati di Porta Palazzo.
Il Centro Palatino è caratterizzato da 5 piani, due interrati (uno per il parcheggio e l’altro per le centrali tecnologiche) e tre piani sopraelevati che i negozi. L’ultimo piano però era dedicato alla ristorazione. Le ghiacciaie invece sono poste al centro della struttura.
Questo grande spazio riqualificato da Fuksas fu inaugurato nel 2010, ma non ebbe molto successo tanto che alcuni negozi sono falliti e il progetto fu quindi abbandonato.
Per cercare di recuperare questo edificio, optarono per il progetto del Mercato Centrale, come avvenne anche a Firenze e a Roma, dove fecero rinascere due edifici irrecuperabili per realizzarne un centro d’integrazione del miglior artigianato del cibo.
Le antiche ghiacciaie ipogee
In occasione della realizzazione del progetto del Mercato Centrale, si decide anche di valorizzare e mettere in risalto le antiche ghiacciaie ipogee, venute alla luce nel 2002.
Probabilmente furono realizzate dopo la demolizione delle fortificazioni cittadine nell’800.
Il complesso, caratterizzato da due edifici rettangolari, un corridoio anulare e due vani circolari, è stato costruito forse come rinforzo alle ghiacciaie precedenti.
Serviva per conservare e distribuire il ghiaccio che si formava attraverso la neve che veniva immessa nel vani circolari attraverso delle aperture sulla cupola. Il pavimento invece è in pendenza per far defluire l’acqua quando si scioglieva il ghiaccio.
In generale, le ghiacciaie sono nate nel ‘700 per conservare il cibo e le merci. La cosa interessante è scoprire in che modo veniva poi trasportato il ghiaccio
Nell’800 infatti, i blocchi enormi di ghiaccio venivano ricoperti dalla paglia per evitare che si sciogliessero e venivano portati nelle ghiacciaie per conservarli.
Il progetto del Mercato Centrale
Ti voglio parlare prima del progetto per spiegarti bene di cosa si tratta e inizio proprio da una frase che ho trovato sul loro sito ufficiale:
“Il Mercato Centrale è un’idea che diventa luogo, un punto di riferimento per chi ama, vive e sceglie il cibo.”
www.mercatocentrale.it
Questo luogo è nato per far conoscere i prodotti tipici del nostro territorio, che messi nelle mani esperte di artigiani, contribuiscono alla creazione di piatti unici, prelibati e tanto amati dagli italiani e non solo.
Il Mercato Centrale è un luogo dove vengono organizzati eventi culturali legati all’arte (in special modo quella contemporanea) in collaborazione con associazioni ed enti istituzionali. Un ottimo modo per potersi arricchire socialmente e culturalmente e degustare piatti tradizionali.
Il Mercato Centrale è un modo nuovo per raccontare il cibo rispettando delle regole ben precise: attenzione verso il cliente, il territorio e l’ambiente, mantenendo però la tradizione.
Questo progetto è nato in Toscana ed attualmente ha 4 sedi: Firenze, Roma, Milano e Torino.
La mia visita al Mercato Centrale
Per raggiungere la struttura siamo passati attraverso il mercato all’aperto di frutta e verdura. Appena entrati nel Mercato Centrale ci siamo ritrovati in un ambiente molto accogliente con tante botteghe di artigiani che preparavano con cura i loro piatti.
Prima di decidere cosa mangiare, ci siamo fatti un giro per vedere cosa avevano da offrire. Ad ogni passaggio ci chiamavano per darci un piccolo assaggio dei piatti, chi le polpette, chi la carne, ma anche tanti dolci e qualche piatto orientale.
Abbiamo optato per un hamburger di Chianina, che ci aveva subito convinto in fase di assaggio.
Un panino succulento e gustoso accompagnato con patatine fritte e bevanda che abbiamo pagato circa 15,00€
Alla fine del nostro pranzo ci siamo fatti un giro e siamo scesi alle ghiacciaie visitabili gratuitamente. Devo ammettere che erano molto suggestive e non mi meraviglio se queste siano considerate uno dei luoghi più belli della Torino Sotterranea.
Ne hai mai vista una dall’interno?
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