Feste e Tradizioni | Pasqua: 5 piatti tradizionali in Molise

La Pasqua si avvicina e, come nel resto dell’Italia, anche in Molise ci si prepara al meglio per questo importante evento.

A Natale con i tuoi e a Pasqua con chi vuoi! Ed è proprio questo il bello, festeggiare questa festa con chi si vuole.

Amici, parenti, partner, chiunque siano le persone con cui passare la Pasqua, la tradizione vuole che la si festeggi attorno ad una tavola imbandita. Una tavola fatta di piatti tipici preparati con cura e che vengono realizzati solo in questo periodo.

Nella mia casa, optiamo per il classico menù all’italiana, antipasti misti, lasagna o pasta al forno, carne arrosto, rigorosamente agnello ed alcune tipicità del Molise.

Vediamo, quindi, insieme 5 piatti che non possono mai mancare sulle tavole dei molisani.

1. Agnello “casce e ova”

Questo è un piatto che rappresenta a pieno lo spirito della Pasqua. L’agnello, infatti, è il simbolo del sacrificio di Gesù nel farsi crocifiggere per salvare l’umanità, mentre l’uovo invece è la vita e la rinascita e rappresenta quindi la resurrezione.

Per questo motivo è un piatto che normalmente non manca mai sulle tavole dei molisani. Un ricetta tipica che ha origini in Abruzzo e Molise.

Per prepararlo occorre rosolare l’agnello aromatizzato con rosmarino, sale, aglio e olio. Nel frattempo si sbattono le uova con il pecorino che verranno poi aggiunte alla carne quando è quasi pronta.

2. Frittatona di Pasqua

La frittata viene normalmente servita come antipasto e la tradizione vuole che per realizzarla occorrano tantissime uova (almeno 50).

E per rappresentare al meglio i simboli della Pasqua viene realizzata una frittata contenente cipolla e fegatini di agnello.

Per prima cosa si fa soffriggere la cipolla e si cuociono i fegatini, tagliati finemente a cui si può aggiungere anche un po’ di peperoncino e prezzemolo. Nel frattempo si preparano le uova con il pecorino che vengono versate nella padella quando i fegatini sono quasi pronti e si procede con la cottura della frittata.

3. Fiadoni salati e dolci

I fiadoni salati sono una tipicità che personalmente adoro e che non mi faccio mai mancare.

Si tratta di piccoli e morbidi panzerotti ripieni di formaggio.

Alcuni utilizzano il caciocavallo, ma si può mettere anche il pecorino o il rigatino.

Sono dei rustici sfiziosi e molto saporiti che una volta assaggiato uno se ne vuole subito un altro.

Del fiadone esiste anche la variante dolce, composto da un impasto che si avvicina alla pasta frolla e al suo interno viene realizzato un ripieno con della soffice ricotta, meglio se di pecora.

4. La pigna

La pigna è forse il dolce più tipico della tradizione molisana. Non è difficile da preparare, ma necessita una certa cura nella lavorazione dell’impasto.

La sua ricetta originale è molto antica e veniva preparato con il lievito naturale, richiedendo quindi diverse ore di lavorazione e lievitazione (dai 3 ai 4 giorni).

Una specie di panettone morbido realizzato con farina, strutto, zucchero, uova, lievito madre o lievito di birra, liquore all’anice e scorza di limone grattugiata. L’ingrediente che lo differenzia dalle altre versioni del sud Italia è la patata che rende la pigna ancora più morbida.

Chi vuole la può decorare con la glassa e dei confettini colorati.

Un dolce che non manca mai sulle tavole molisane e che rappresenta la morte e la resurrezione di Gesù.

5. La pastiera molisana

Anche se è un dolce tipico campano, sulle tavole dei molisani la pastiera è sempre presente. Probabilmente questo è dovuto al fatto che un tempo il Molise faceva parte del regno di Napoli e per questo ne è stato influenzato.

La versione della pastiera molisana è simile a quella campana, ma viene preparata con il riso e pochi frutti canditi.