L’età non è un limite per viaggiare: conosciamo i Nonni Avventura

 

L’età non è un limite per viaggiare e ce lo dimostrano Gianni e Teresa, che con la grande voglia di vivere e conoscere il mondo, hanno raccolto le loro esperienze e la loro passione in un blog.

Sono i “Nonni Avventura” e si raccontano così:

Ciao Gianni e Teresa. Come avete iniziato quest’avventura? Qual è stato il vostro primo viaggio?

Ciao, e grazie dell’opportunità che ci offri per raccontarci.
La nostra avventura è cominciata nel lontanissimo 2006, quando ci siamo messi insieme.

Da sempre siamo stati amanti dei viaggi, ma nessuno dei due aveva avuto grosse opportunità per realizzare i propri desideri. Ma dal quel momento abbiamo cominciato a viaggiare; all’inizio abbastanza in sordina, con qualche giretto in Liguria, dove abitiamo. Poi ci siamo lanciati: prima Londra, poi la Bretagna e la Normandia e poi ancora la Scozia. E da lì è stato tutto un crescendo, non ci siamo più fermati e speriamo di continuare così ancora per tanto!

Non tutti sanno che per amministrare e scrivere un blog occorre molto lavoro e porta via molto tempo. Cosa vi ha spinto ad aprirlo?

Purtroppo hai ragione; gestire un blog è un lavoro senza fine, ci sono tante cose da fare. Bisogna studiare e molto, si devono scrivere nuovi articoli, migliorare quelli vecchi. Insomma, non ci si ferma mai.
Noi lo abbiamo aperto un po’ alla leggera, non avendo bene idea di cosa comportasse; la nostra idea era quella di raccontare e condividere le nostre avventure, per fornire informazioni utili e spunti a tutti coloro che hanno la stessa passione. E devo dire che fino ad ora abbiamo avuto tante soddisfazioni!

I social media sono un potente strumento di condivisione e sono utili per entrare in contatto con nuove persone. Vi piacciono? Cosa ne pensate?

Diciamo che l’unico social che mi piace veramente e che uso volentieri è Facebook. Per suo tramite abbiamo conosciuto un sacco di appassionati viaggiatori, non solo in modo virtuale ma anche nella realtà. E pensa, con qualcuno abbiamo anche organizzato e fatto dei viaggi.
Gli altri social li uso più per dovere che per altro, perché, come hai detto tu, sono un utile mezzo per condividere le nostre esperienze.

C’è un paese a cui siete particolarmente legati e perché?

Non un paese in particolare, ma un continente: l’Africa! Siamo assolutamente ammalati e ci torniamo tutte le volte che possiamo. Devo però precisare che è l’Africa australe che ci coinvolge maggiormente: siamo stati in Sud Africa, Namibia, Bostswana, Zimbabwe, Kenya, Tanzania. E in ognuno di questi posti abbiamo lasciato un pezzo di cuore.
Difficile raccontarti cosa ci affascina tanto: la natura, gli animali, la gente, i cieli stellati, i tramonti. Sono tutte cose che in Africa sono completamente diverse dagli altri luoghi del mondo e la rendono speciale!

Nel mondo esistono tantissimi posti da vedere e a volte risulta difficile decidere la destinazione della prossima vacanza. Come scegliete le mete dei vostri viaggi?

Come tutti i viaggiatori abbiamo una lista di posti da vedere. Ma spesso i nostri piani vengono stravolti dopo aver visto un documentario, o delle foto. Ci è successo varie volte, ma credo che il caso più clamoroso sia stato il nostro viaggio in Rajasthan nel natale 2019, subito prima della pandemia di Covid.
L’india non era nella nostra lista, non l’avevamo mai davvero considerata nei nostri programmi. Poi ho cominciato a leggere degli articoli, a vedere dei documentari e questo enorme stato ha cominciato a incuriosirmi. Così, l’India è rapidamente passata in cime alle nostre priorità e siamo partiti!

Le difficoltà nel prenotare ed organizzare un nuovo viaggio sono spesso lo scoglio di molti. Vi affidate a delle agenzie o gestite tutto voi? Come organizzate le vostre avventure e che tipo di viaggi preferite fare?

La maggior parte dei nostri viaggi sono organizzati in autonomia. Ci diverte da morire creare il nostro itinerario, svilupparlo aggiungendo o togliendo delle tappe; poi cercarci gli hotel, trovare informazioni sulle attrazioni. Non è sempre facile, ma noi lo troviamo divertente.
Devo confessarti che siamo agevolati dal fatto che io parlo bene l’inglese e il francese, mentre Gianni è un guidatore provetto, quindi riusciamo a gestire i viaggi senza timore.
In certe situazioni ci appoggiamo a qualche tour operator o agenzia locale; a volte perché l’organizzazione autonoma del viaggio ci crea perplessità e preferiamo affidarci a degli esperti, a volte perché acquistando un pacchetto si riesce a risparmiare.

Qual è stato il viaggio più difficile che avete mai organizzato?

Forse il Botswana; non perché sia davvero un viaggio difficile da organizzare, ma abbiamo faticato parecchio a trovare gli alloggi ad un prezzo decente. Infatti è un paese che si è appena aperto al turismo e non ci sono molte strutture disponibili; abbiamo dovuto prenotare con larghissimo anticipo per trovare delle sistemazioni vicine ai parchi senza svenarci.

Ci sono persone che non hanno mai viaggiato e non hanno intenzione di farlo, magari per la loro età o perché non sanno come muoversi o, per i viaggi all’estero, hanno semplicemente paura di come rapportarsi con la gente del posto per via di una lingua straniera. Voi cosa consigliereste?

Non saprei cosa dire, la paura e il timore secondo me non fanno parte del carattere del viaggiatore. Noi in generale siamo spinti dalla curiosità e dalla voglia di scoprire cose nuove e interessanti. Non ci siamo mai fatti fermare, se non da oggettive situazioni che sapevamo ci avrebbero creato problemi.
Ti faccio un esempio per spiegarti meglio. Uno dei nostri grandi sogni è visitare il Tibet. Ma dubito che lo faremo mai, visto che si trova ad una altitudine molto elevata; noi abbiamo dei problemi di salute che renderebbero questo viaggio sgradevole e faticoso, se non addirittura pericoloso. Ma per il resto, il mondo è nostro! 🙂 

Durante i miei viaggi, per me la fotografia è una parte importante, se non fondamentale. Qual è il vostro rapporto con la macchina fotografica?

Qui è necessario fare una distinzione tra me e Gianni. Lui gira armato di Nikon e, pur non essendo un professionista, riesce a fare delle foto veramente belle. Io invece giro con il cellulare, in generale faccio delle foto appena passabili, solo qualche volta ho un colpo di fortuna e riesco a fare qualche foto davvero bella. Però continuo a scattarne a gogo, perché mi diverte.
Diciamo che Gianni fa le foto ufficiali, quelle belle che poi si vedono nel blog, io fotografo le situazioni buffe e divertenti, il backstage insomma!

Quale sarà la vostra prossima destinazione una volta finita la quarantena?

Mozambico. Ma per adesso, sono solo idee, speriamo che questa crisi mondiale si risolva per il meglio e non solo dal punto di vista dei viaggi.

Spero che questa intervista possa incoraggiare tutti coloro che in età avanzata e non solo, vorrebbero viaggiare ma non lo hanno mai fatto. Perché come dicono loro:

“L’età non è un limite, né lo sono i piccoli-grandi problemi di salute che ci sono, se lo spirito è giovane!

Se volete seguire Teresa e Gianni e conoscere le loro avventure, non resta che leggere i loro articoli sul blog.

Nonni Avventura


www.nonniavventura.it

Se vi va, leggi anche gli altri articoli su L'angolo del blogger

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Elena Vizzoca

Ciao! Mi chiamo Elena e sono una fotografa freelance. Ho seguito manifestazioni sportive nazionali e internazionali, concerti, spettacoli e moda. La mia passione per i viaggi mi ha portato ad ampliare il mio sito fotografico, inserendo la sezione travel, dove, attraverso le mie foto, racconto le mie esperienze di viaggio e le mie emozioni.

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