Oggi ti porto in una piccola cittadina frequentata prevalentemente dai surfisti e da chi desidera un turismo più rilassato e lontano da quello di massa.
Meta perfetta per famiglie e coppie, El Medano ti permetterà di avere un’esperienza sicuramente più autentica.
Con i suoi 8000 abitanti, fa parte del comune di Granadilla de Abona e si trova nella parte sud di Tenerife a circa 5 km di distanza dall’aeroporto Sur “Reina Sofia”.
Essendo molto ventosa durante tutto l’anno è la meta ideale per chi pratica gli sport acquatici come il surf ed il kitesurf, di cui si svolge anche il Campionato del Mondo.
Piccolo cenno storico
Nel 1519 El Medano vide il passaggio di un noto personaggio, Ferdinando Magellano che all’epoca era alla ricerca di una nuova rotta per le Americhe e che voleva dimostrare che la terra non era piatta.
In quell’anno infatti, fece tappa sulla costa di Granadilla de Abona dove si rifugiò e sventò un attentato nei suoi confronti. Qui trovò l’aiuto di artigiani preparati che riuscirono a riparare le sue navi ed è proprio qui che sorge El Medano ed il suo porto, anticamente piccolo villaggio di pescatori.
Nel 1907 ci fu poi la costruzione della prima autostrada che collegava El Medano con la Capitale Santa Cruz de Tenerife e solo dagli anni ’80 ci fu poi il boom del turismo sull’isola, migliorando quindi anche l’economia locale, le strutture ricettive e quant’altro.
El Medano e il turismo lento
El Medano è una piccola cittadina frequentata prevalentemente dagli abitati dell’isola come meta turistica e pertanto non è presente una forte affluenza come potresti trovare in località come Los Cristianos o Costa Adeje.
E’ caratterizzata da zone residenziali verso l’interno e da zone turistiche lungo la costa dove puoi trovare strutture ricettive con vista sul mare, due belle piazze, piccole stradine, boutique, gelaterie e bar, negozi per il surf e tanti ristorantini tipici. Ce n’è per tutti i gusti!
A El Medano potrai godere di un turismo più lento e rilassante adatto alle famiglie e alle coppie che desiderano avere un’esperienza più diretta con il popolo canario.
Le aree naturalistiche di El Medano
Non solo città e turismo! El Medano vanta anche delle zone naturalistiche davvero preziose.
Infatti la piccola cittadina è situata tra due montagne la Montaña Pelada e la Montaña Roja.
Montaña Roja
La montagna rossa è sicuramente il luogo più iconico di El Medano in quanto visibile in lontananza, persino dalla cima del Teide.
E un cono vulcano che fa parte della Riserva Naturale Speciale, una riserva istituita per proteggere diverse specie vegetali ed animali, composta dalla montagna rossa e dalle numerose dune che caratterizzano El Medano e da cui prende il nome (El Medano infatti in italiano vuol dire “duna”).
Formatasi dopo una forte eruzione vulcanica sulla costa, la Montaña Roja è alta circa 171 metri e separa le due spiagge principali, Playa El Medano e Playa La Tejita.
Con il tempo i materiali vulcanici ed i vari processi erosivi hanno fatto sì che la Montaña Roja assumesse un colore rosso, da cui appunto ne prende il nome.
Sulla Montaña Roja è possibile seguire un sentiero per il trekking che ti condurrà su in cima e da cui è possibile ammirare il panorama dell’isola. Io purtroppo non ci sono salita, ma conto di andarci in una prossima visita.
Montaña Pelada
Anche la Montaña Pelada è un cono vulcanico e si è formato con una serie di eruzioni sottomarine. La lava incandescente infatti entrando in contatto con l’acqua fredda dell’oceano ha solidificato creando quindi questo Monumento Naturale.
Al contrario della Montaña Roja, la roccia della Pelada ha un colore chiaro e tra le sue diverse scogliere sbuca una piccola baia di sabbia scura.
Un luogo decisamente esotico, tranquillo e poco affollato.
Antenna abbandonata di una centrarle termoelettrica
Se decidi di visitare El Medano non puoi perderti questo luogo apolcalittico. Parlo di un’enorme antenna abbandonata di una centrale termoelettrica visibile dalla Montana Pelada.
Se ti trovi davanti l’Hotel Arenas de Mar, troverai sul lato opposto una stradina sterrata che ti condurrà fino all’antenna.
Le sue dimensioni sono davvero impressionanti, tanto da lasciarti a bocca aperta.
Nel 2008 decisero di costruire questa centrale solare termoelettrica per la produzione e lo stoccaggio di combustibile, ma questo progetto non fu mai portato a termine.
Con grande preoccupazione e diverse lamentele da parte degli abitanti della zona, fu denunciata la mancanza di permessi necessari per la sua realizzazione ed il fatto che occupasse dei terreni protetti.
Per questi motivi l’opera fu abbandonata rendendola quella che è oggi. Un luogo che ricorda un po’ le scene di “The 100”.
Non è molto conosciuto e poche sono le persone che visitano l’antenna, anche se negli ultimi anni sta spopolando sui social tanto da farla diventare una dei luoghi instagrammabili dell’isola.
Il momento migliore per fotografarla è sicuramente al tramonto perché regala dei colori e contrasti incredibilmente belli.
Purtroppo però essendo un luogo abbandonato, alcuni hanno utilizzato questo luogo come se fosse una discarica e intorno all’antenna è presente immondizia.
Il fatto che stia spopolando su Instagram, magari potrebbe spronare le autorità a ripulire la zona e a renderla più turistica, tu che ne pensi?
Romerìa Barquera
A metà settembre a El Medano si svolge un’emozionante e tipica festa canaria. La Romerìa Barquera ti porta a stretto contatto con gli usi e le tradizioni di questo luogo e dell’isola.
Una festa che accoglie visitatori da tutta Tenerife, dalle Isole Canarie, dalla Spagna e dal resto del mondo.
Si svolge in grande stile per chiudere l’estate, ti troverai in un’atmosfera vibrante e colorata.
Un vero e proprio pellegrinaggio che parte dalla chiesa de la Virgen de las Mercedes de Roja e dove i pellegrini, vestiti con il loro tipico abito bianco canario, portano il patrono tra le strade di El Medano.
Viene accompagnata da delle piccole barchette, piccole bancarelle di cibo e bevande fino a raggiungere la spiaggia dove la Virgen viene imbarcata per poi proseguire con una piccola processione a mare.
Se vuoi saperne di più o solo vedere qualche foto, ti consiglio di dare un’occhiata anche all’articolo “El Medano: Romerìa Barquera”.
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